Tutto pronto per il volo di prova di Starliner

Il debutto della capsula della Boeing dovrebbe avvenire il prossimo 20 dicembre

La navicella CST-100 Starliner verrà lanciata dallo Space Launch Compex 41 di Cape Canaveral e sarà portata in orbita con un razzo Atlas V, della United Launch Alliance.

Sarà il primo test di volo orbitale (Orbital Flight Test) e sarà una missione senza equipaggio.  Al posto del comandante ci sarà un manichino di prova dotato di moltissimi sensori capaci di monitorare le condizioni di volo che dovranno affrontare gli astronauti.

Il manichino è stato ribattezzato Rosie, dal nome dall’icona femminile della Seconda Guerra Mondiale (“Rosie the Riveter”).

Il volo di prova servirà anche a trasportare circa 300 chilogrammi di rifornimenti per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), tra cui apparecchiature per monitorare le radiazioni, vestiti, cibo e regali natalizi per l’equipaggio.

La capsula attraccherà automaticamente alla ISS, quindi tornerà sulla Terra intorno al 28 dicembre. La missione di una settimana dovrebbe servire come test finale di tutti i sistemi di bordo ma anche come certificazione del team di controllo che sarà responsabile del lancio e della gestione delle operazioni in orbita.

La Boeing è una delle due compagnie commerciali (l’altra è SpaceX) con contratti miliardari per il trasporto degli astronauti americani da e verso la stazione orbitale, una scelta che la NASA ha fatto dopo il ritiro dello Space Shuttle nel 2011. In attesa dei veicoli delle due compagnie americane, gli astronauti della NASA hanno utilizzato le capsule Soyuz.

La dipendenza dai russi doveva terminare qualche anno fa ma, a causa dei ritardi nello sviluppo dei nuovi veicoli privati, l’ente spaziale americano ha dovuto prenotare i voli delle Soyuz fino al 2020.  

Se il prossimo test avrà successo, l’anno prossimo potremo finalmente vedere il primo volo commerciale della Boeing e, forse, della SpaceX.

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