Il mio addio alla politica

Dopo aver contribuito a fondare Sinistra Ecologia e Libertà (SEL), sono arrivato al punto di non sentirmi più a mio agio in questo partito. Ne prendo atto pacatamente e rivolgo un saluto sincero ai militanti che hanno intrapreso questo percorso pensando di ricostruire una sinistra plurale e moderna.
Non ho niente da dire, invece, ai dirigenti di SEL che non sono mai usciti dalle logiche di appartenenza e che, nel nuovo millennio, riscoprono organigrammi funzionali solo a garantire la loro sopravvivenza politica. La prova più evidente è nella lista dei candidati paracadutati nei collegi sicuri, una lista fatta con il “Manuale Cencelli” delle correnti e delle fedeltà ai vari “circoli magici”, a cominciare da quello di Vendola.
Torno alla mia attività di scrittore e di divulgatore scientifico e lascio la politica ai professionisti delle parole…e delle metamorfosi!

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