Lanciata la navetta spaziale cinese?

Qualche giorno fa, senza troppo clamore, la Cina ha lanciato con successo un nuovo veicolo spaziale dalla base di Jiuquan, utilizzata finora per il lancio di satelliti scientifici e missioni con equipaggio. La missione è stata tenuta segreta fino all’ultimo, tanto è vero che non è stata resa nota l’ora esatta del lancio né ci sono foto ufficiali dell’evento.

I mezzi di informazione locali hanno emesso solo un laconico comunicato: “il veicolo sperimentale sarà in orbita per un certo periodo di tempo prima di far ritorno nel sito di atterraggio programmato. Durante questo periodo, verranno verificate tecnologie riutilizzabile per l’uso pacifico dello spazio “.

Un importante indizio riguarda i lavori effettuati sulla torre di lancio del vettore Lunga Marcia 2F, modifiche che hanno permesso di far posto ad un’ogiva di maggiori dimensioni, capace di accomodare un carico più grande e complesso: come un “veicolo con le ali”.
D’altro canto, già nel 2017, l’agenzia spaziale cinese aveva dichiarato l’intenzione di realizzare un veicolo spaziale riutilizzabile per trasportare equipaggi e carichi utili; una navetta con le caratteristiche sia di un aereo che di un mezzo spaziale, come avevano mostrata le immagini riprese da alcuni giornali cinesi.

Rappresentazione artistica della navetta cinese

Insomma, la missione segreta potrebbe essere un grande passo avanti per la tecnologia spaziale cinese, il primo test orbitale di uno “spazioplano” riutilizzabile; un veicolo simile all’X-37 statunitense, un “drone spaziale” che ha volato sei volte nello spazio con esperimenti segreti dell’Air Force.

X-37 in fase di assemblaggio per il lancio

Ovviamente la navetta riutilizzabile più nota rimane lo Space Shuttle della NASA, che ha effettuato 135 missioni con astronauti prima di essere messa definitivamente in pensione nel 2011. Un veicolo simile, denominato Buran era stato realizzato anche dai russi, ma aveva effettuato una sola missione senza equipaggio nel 1988, prima della cancellazione del programma nel 1993, poco dopo il collasso dell’Unione Sovietica.

Confronto fra Space Shuttle e Buran

Anche le compagnie private stanno lavorando su aerei spaziali. La Virgin Galactic ha effettuato alcuni voli di collaudo della SpaceShipTwo, una navetta capace di voli suborbitali (fino a 100 km di altezza). Infine, la Sierra Nevada Corp. prevede di far volare uno spazioplano chiamato Dream Chaser, capace di trasportare carichi verso la Stazione Spaziale Internazionale.

Confronto fra SpaceShip2 e Dream Chaser

Sapremo qualcosa di più quando il nuovo veicolo spaziale farà ritorno sulla Terra e sarà difficile mantenere il segreto anche per le autorità cinesi. In ogni caso, la Cina sembra davvero intenzionata a bruciare le tappe e a diventare una delle nazioni leader nel settore dei voli spaziali.

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